È stato deludente l’incontro con i rappresentanti di Enel a cui ha preso parte l’associazione Codici e dedicato ai temi degli aumenti e delle comunicazioni sulle modifiche contrattuali.
Proposte irricevibili
“Sugli aumenti e sulle modifiche unilaterali Enel fa orecchie da mercante – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –. Le proposte che sono state avanzate dall’azienda sono irricevibili. Enel vuole sfruttare la situazione per fare marketing. La situazione è inaccettabile e per questo motivo andiamo avanti con la class action contro Enel Energia”.
Continuano le proteste dei consumatori
La notizia dell’avvio di verifiche da parte dell’Antitrust ha acceso i riflettori sul comportamento dell’azienda e la class action annunciata dall’associazione Codici ha dato un impulso ulteriore alle segnalazioni dei consumatori. “La situazione è molto grave – sottolinea Giacomelli –. Da una parte abbiamo le proteste per bollette che improvvisamente sono aumentate in maniera vertiginosa, con costi in alcuni casi anche quintuplicati. Dall’altra c’è la questione delle comunicazioni sul rinnovo del contratto. Alcuni lamentano il fatto di non aver ricevuto nessun avviso, né via posta tradizionale né via e-mail, altri invece segnalano di aver ritrovato un messaggio nella cartella della posta elettronica indesiderata che sembrava più che altro una pubblicità. Sono criticità gravi, che l’Autorità sta approfondendo e che sono anche al centro della class action che abbiamo avviato”.
La class action va avanti
“Ci saremmo aspettati un comportamento diverso da parte di Enel Energia a fronte delle proteste dei consumatori – conclude il Segretario Nazionale di Codici –. Auspichiamo un cambio di rotta dell’azienda, affinché si dimostri vicina alle istanze dei propri clienti. Nel frattempo, andiamo avanti per la nostra strada: gli utenti devono essere tutelati a fronte dei pesanti disagi subiti”.