Non ci sono solo i lavoratori al centro del caso che ha fatto emergere l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato comunicando l’avvio di un’istruttoria nei confronti di società dei gruppi Armani e Dior per presunta pratica commerciale scorretta. L’associazione Codici, intenzionata a fare la sua parte in questo procedimento, sottolinea anche il coinvolgimento dei consumatori.
I lavoratori
“Le accuse dell’Antitrust sono pesanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e, se confermate, saremmo di fronte ad un comportamento gravissimo prima di tutto nei confronti dei lavoratori, ma anche dei consumatori. Parliamo di due tra i marchi più famosi al mondo, di due autentiche eccellenze che vengono percepite anche come garanzia di qualità. Una qualità che non riguarda solo il prodotto finale, ma tutto il processo di creazione. Secondo i rilievi mossi dall’Autorità, alla base della catena ci sarebbero però condizioni gravi a livello lavorativo. Chi sceglie di acquistare prodotti di marchi del genere, pagando somme importanti, lo fa anche perché convinto di avere tra le mani un’eccellenza che riguarda tutti i campi”.
L’attenzione e le scelte dei consumatori
“Negli ultimi anni – sottolinea Giacomelli – si è registrata un’importante crescita dell’attenzione dei consumatori anche sui processi di produzione, quindi sulle condizioni di lavoro. Per questo è doveroso fare chiarezza sull’operato delle società individuate dall’Antitrust e, come associazione dei consumatori, seguiremo questo caso che solleva pesanti ed inquietanti interrogativi”.
Le società coinvolte
Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in alcuni casi le società avrebbero utilizzato forniture provenienti da laboratori che impiegano lavoratori che riceverebbero salari inadeguati. Inoltre, opererebbero in orari di lavoro oltre i limiti di legge ed in condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti, in contrasto con i vantati livelli di eccellenza della produzione. Le società oggetto dell’istruttoria sono Giorgio Armani Spa, G. A. Operations Spa, Christian Dior Couture S.A., Christian Dior Italia Srl e Manufactures Dior Srl.