Fioccano le sanzioni e le proteste a Pomigliano d’Arco (Napoli). A scatenare la rabbia dei cittadini è la raffica di multe per i parcheggi a pagamento.
Il caso delle multe per i parcheggi a Pomigliano
Sono diversi i casi raccolti dalla delegazione Campania dell’associazione Codici in cui emerge, però, una scarsa chiarezza sulle modalità di pagamento dei parcheggi, che induce all’errore i cittadini. Da qui la richiesta rivolta al Sindaco di Pomigliano d’Arco, Raffaele Russo, di un intervento per risolvere la situazione.
Le segnalazioni con le app
“Una delle ultime segnalazioni che abbiamo ricevuto – dichiara Giuseppe Ambrosio, legale di Codici Campania – racconta una storia che riassume bene cosa sta accadendo. Un automobilista ha lasciato la vettura in sosta nelle strisce blu ed ha pagato tramite una app per parcheggi. Il servizio prevede l’invio di un messaggio ai sistemi di verifica di chi è addetto a controllare che l’auto ha una sessione di sosta attiva, ma per sicurezza il cittadino ha lasciato sul cruscotto un avviso del pagamento effettuato, indicando il servizio utilizzato. Avviata la sosta, si è allontanato tranquillamente, ma quando è tornato a riprendere l’auto, prima del termine della sosta, ha trovato la multa degli ausiliari del traffico. Dopo averne cercato inutilmente uno nelle vicinanze per chiedere chiarimenti, ha contattato la Polizia Locale per segnalare l’accaduto, ricevendo l’indicazione di recarsi al Comando il giorno successivo per fare ricorso”.
I numeri non tornano
“E qui – prosegue Ambrosio – arriva la spiegazione di quanto sta accadendo. I codici che identificano le aree di parcheggio, da inserire al momento dell’avvio della sosta, sono stati aggiornati, ma sulle app risultano ancora quelli vecchi. Capita così di avviare il servizio in maniera errata e, quindi, si riceve la multa. Sui parcometri è affisso un avviso che spiega l’aggiornamento in corso dei codici, ma a nostro avviso serve un altro tipo di comunicazione”.
Un avviso per pochi
“Del resto – sottolinea Ambrosio –, chi usa le app per pagare la sosta, strumento sempre più diffuso, lo fa utilizzando il proprio smartphone mentre magari è seduto in auto, non si reca certo al parcometro, perché non ha necessità di farlo, e, quindi, ignora l’avviso.
La richiesta di intervento al Sindaco
“A nostro avviso – conclude Ambrosio – la situazione potrebbe essere gestita in maniera diversa. Per questo abbiamo deciso di segnalare il caso al Sindaco, auspicando un intervento rapido per fare chiarezza sulla situazione delle strisce blu”.