Con un esposto alla Procura di Messina, l’associazione Codici interviene sul giallo che riguarda le morti sospette segnalate presso l’ospedale “Papardo” del capoluogo siciliano.
Sequestrate due sale operatorie
I Carabinieri hanno posto sotto sequestro due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia. L’intervento rientra nell’ambito di un’inchiesta partita in seguito alla denuncia dei familiari di alcuni pazienti che, dopo essere stati sottoposti a operazioni cardiochirurgiche nel nosocomio, sono morti a distanza di pochi giorni per infezioni ospedaliere.
Morti sospette, le denunce dei familiari
“C’è il forte timore che possa trattarsi di malasanità – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed è doveroso fare piena chiarezza. A partire dal mese di settembre si sarebbero susseguite una serie di denunce riguardanti almeno sei casi di morti sospette. Le verifiche effettuate dai Carabinieri avrebbero portato alla luce diverse criticità per quanto riguarda la salubrità degli ambienti operatori. Al momento non è possibile stabilire se si tratti di malasanità. Di sicuro bisogna andare fino in fondo e, nel caso dovessero emergere delle responsabilità, fare giustizia”.
Azioni legali contro la malasanità
L’associazione Codici è impegnata da anni in un’attività legale volta a combattere la malasanità. In caso di errori medici o inefficienze nell’assistenza è possibile fare una segnalazione e richiedere assistenza.