Continuano ad arrivare le segnalazioni da parte dei clienti Enel Energia con cui si chiedono chiarimenti sull’aumento esorbitante delle bollette di luce e gas nel periodo tra luglio 2023 ed aprile 2024.
Le segnalazioni dei consumatori
Gli sportelli di Adusbef, Assoutenti, Codici, CTCU e Confconsumatori, associazioni che hanno promosso una class action congiunta, stanno verificando i singoli casi, analizzando sia i costi che i contratti, che sono il motivo centrale dell’azione legale.
Le richieste al Tribunale
Nello specifico, con la class action avviata viene richiesto al Tribunale di Roma di:
- ordinare che la società adotti le misure idonee ad eliminare o ridurre gli effetti delle violazioni accertate e di inviare una comunicazione scritta a tutta la propria clientela, inclusa quella relativa a rapporti estinti, con la quale informa la stessa del diritto ad ottenere l’applicazione delle condizioni contrattuali previgenti;
- ordinare il ricalcolo degli importi dovuti dai propri clienti, secondo le condizioni contrattuali antecedenti rispetto alle variazioni unilaterali illegittimamente imposte, conseguentemente rimborsando quanto da ciascuno versato in eccedenza;
- condannare la società al pagamento, in favore di ciascun consumatore che aderirà all’azione, di 200 euro a titolo di risarcimento del danno subìto per effetto della pratica commerciale scorretta posta in essere.
Come partecipare alla class action contro Enel Energia
Sono ancora aperte le preadesioni alla class action contro Enel Energia per le modifiche dei contratti ed il conseguente aumento spropositato delle bollette luce e gas tra luglio 2023 ed aprile 2024. Di seguito il mandato di adesione all’azione di classe, da scaricare, compilare e caricare sul successivo form, in cui sono richiesti ulteriori dati e documentazione.