Novità importante in campo sanitario. La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il decreto contenente le linee guida che definiscono i criteri di realizzazione e di funzionamento della Piattaforma nazionale sulle liste di attesa.
Passi avanti e dubbi
Un passo avanti verso l’attivazione di uno strumento pensato per tutelare i pazienti di fronte ai tempi lunghi ed estenuanti della sanità, ma per l’associazione Codici restano da chiarire ancora diversi aspetti a livello di tempi e funzioni.
La crisi della sanità
“L’approvazione di questo decreto è senz’altro una notizia positiva – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, ma considerando i precedenti e la situazione generale, è normale che ci sia un po’ di diffidenza. Da anni si parla della crisi del Servizio Sanitario Nazionale. In estate si celebrava il Dl Liste d’attesa, ma a distanza di mesi la rivoluzione annunciata non si è ancora concretizzata”.
Quando sarà attiva la Piattaforma per le liste di attesa
“La Piattaforma dovrebbe entrare in funzione a marzo – aggiunge Giacomelli –, ma già si ipotizza un avvio diversificato perché non tutte le Regioni sarebbero pronte per utilizzare questo strumento. L’uso del condizionale è d’obbligo anche per quanto riguarda le funzioni a disposizione dei cittadini. Come inizio non è proprio il massimo. Seguiremo gli sviluppi del decreto sulle liste di attesa, verificando che quanto annunciato sia messo in pratica realmente. I cittadini hanno diritto ad una sanità efficiente – conclude il Segretario Nazionale di Codici –, anche a livello di tempistiche”.
Piattaforma per le liste di attesa, come funziona
Entrando nel dettaglio del funzionamento della Piattaforma nazionale sulle liste di attesa, i cittadini dovrebbero avere la possibilità di controllare i tempi di attesa per una visita o un esame diagnostico. In una seconda fase dovrebbero anche poter sapere dove è possibile effettuare una prestazione in tempi più rapidi. Tutto questo inserendo sulla Piattaforma il codice della propria ricetta elettronica. Per le prenotazioni, però, lo strumento valido rimarrà quello attuale del Cup.
Come segnalare casi di malasanità
L’associazione Codici è impegnata in un’attività di tutela dei cittadini anche in campo sanitario ed è possibile segnalare casi di malasanità per ricevere assistenza.