Bollette, contratti energia e comunicazioni ai consumatori sono il tema della puntata del 18 marzo di Punto di Rottura, trasmissione condotta da Rush in onda su Radio Roma.
Il caso Eni Plenitude
In collegamento il Segretario Nazionale di Codici, Ivano Giacomelli, che ha commentato l’istruttoria avviata recentemente dall’Antitrust su Eni Plenitude. Si tratta di un intervento per una possibile pratica commerciale scorretta.
Le contestazioni dell’Antitrust
Il procedimento riguarda le modalità adottate dalla società per comunicare il rinnovo delle condizioni economiche di fornitura e la mancata adozione di misure per gestire le comunicazioni non andate a buon fine.
Il periodo sotto esame
Nel periodo maggio-settembre 2024 numerosi consumatori hanno segnalato all’Autorità di aver subito il rinnovo delle condizioni economiche di fornitura delle offerte di luce e gas, senza ricevere la preventiva comunicazione da parte della società. Eni Plenitude, nonostante un numero rilevante di comunicazioni inviate non risulti essere andato a buon fine, avrebbe comunque proceduto al rinnovo delle condizioni economiche di fornitura. In questo modo la società avrebbe precluso agli utenti l’esercizio del diritto di recesso.
Controllare le comunicazioni su bollette e contratti energia
Rivedi qui la puntata del 18 marzo 2025 di Punto di Rottura, in cui si parla anche della class action promossa contro Enel Energia.
La class action contro Enel Energia
Al centro dell’azione legale c’è l’aumento del prezzo della materia energia, deciso in maniera unilaterale e comunicato agli utenti in maniera scorretta. Non solo. Ad Enel Energia viene contestato anche l’aumento delle tariffe di luce e gas in maniera ingiustificata. Un incremento non in linea con l’andamento dei prezzi medi riscontrati nel 2023.