Cartellino rosso dell’associazione Codici in merito alle ultime novità che riguardano le scommesse sportive.
Le scommesse sportive tornano in campo
Il giudizio negativo riguarda nello specifico la risoluzione proposta dal Senatore di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi, che contiene, in sostanza, le linee guida del Parlamento per la riforma del mondo del calcio. Un emendamento sancisce il ritorno di loghi e slogan delle società di scommesse sulle maglie e all’interno degli impianti sportivi.
Meno pubblicità, più tutele
“Non è possibile fare cassa sulla pelle dei cittadini – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, soprattutto attraverso iniziative che chiamano in causa il gioco d’azzardo e la ludopatia. Esporre i consumatori a pubblicità e richiami che li invitano a scommettere è estremamente pericoloso. Rafforzare i controlli e sanzionare le società che aggirano i divieti sulla pubblicità, questa è la strada da seguire. L’invito a giocare responsabilmente è sicuramente una frase ad effetto, ma pensare che possa proteggere i consumatori è pura utopia”.
Pericolo ludopatia
“La ludopatia è una minaccia seria – sottolinea Giacomelli –. Ci sono famiglie che vengono distrutte dai debiti accumulati da un componente che viene risucchiato nel vortice delle giocate e tornare ad una vita normale, serena sia sul piano economico che psicologico, non è affatto scontato. È giusto rilanciare lo sport, il calcio e migliorare gli stadi, ma ci sono dei limiti che, a nostro avviso, non devono essere superati. Puntare sulle scommesse sportive non è la soluzione – conclude Segretario Nazionale di Codici –, non è un aiuto, ma un pericolo per i consumatori”.
Supporto e segnalazioni
L’associazione Codici fornisce assistenza ai consumatori in difficoltà economica a causa del gioco ed è impegnata in un’attività di verifica e segnalazione sulle società di scommesse sportive per quanto riguarda comunicazioni commerciali e pubblicità.