Prosegue l’iniziativa legale avviata da Codici per l’ennesima crociera da incubo segnalata all’associazione. Si tratta della vacanza nel Mediterraneo a bordo di Costa Toscana durante le ultime festività natalizie, in cui si sono registrati diversi casi di gastroenterite.
Crociere da incubo
“Da prima di Natale a dopo Capodanno le crociere con Costa Toscana hanno avuto dei problemi – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e stiamo studiando le varie situazioni che ci sono state segnalate. Ci sono viaggiatori che, di fatto, hanno visto andare in fumo la loro vacanza. Sono stati costretti in cabina a causa della gastroenterite ed hanno dovuto rinunciare anche ai pacchetti extra che avevano acquistato, senza ricevere alcun rimborso”.
Protocolli e comunicazioni
“Bisogna capire se sono stati seguiti correttamente i protocolli per evitare l’insorgenza e la diffusione del virus – aggiunge Giacomelli – . Un’altra questione che stiamo verificando è quella delle comunicazioni ai passeggeri su quanto stava accadendo. Stando ad alcune testimonianze che abbiamo raccolto, le informazioni sarebbero state tardive. Alcuni viaggiatori avrebbero scoperto i casi di gastroenterite solo dopo essersi imbarcati”.
Richiesta di rimborso e risarcimento
“Appare evidente che non è stata una vacanza – conclude il Segretario Nazionale di Codici –. Trascorrere la crociera chiusi in cabina o girando per la nave con la paura di ammalarsi è tutto tranne che relax e svago. Per questo riteniamo che la compagnia debba riconoscere ai viaggiatori un rimborso ed un risarcimento danni da vacanza rovinata. Ed è quello che chiediamo con l’azione legale che abbiamo avviato”.
Segnalazioni e assistenza
I viaggiatori che si trovavano a bordo di Costa Toscana nelle crociere di Natale in cui si sono registrati casi di gastroenterite possono mettersi in contatto con l’associazione Codici per segnalare il proprio caso e ricevere assistenza per la richiesta di indennizzo.