Impegni insoddisfacenti - CODICI | ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI

Impegni insoddisfacenti

9 Maggio 2025

Le associazioni dei consumatori Assoutenti, Adusbef, Confconsumatori, CTCU e Codici esprimono forte insoddisfazione per il provvedimento adottato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha accettato gli impegni proposti da Enel Energia a seguito dell’istruttoria avviata per pratiche commerciali scorrette relative alla comunicazione delle variazioni contrattuali nei rinnovi delle condizioni economiche delle forniture di luce e gas.

Il caso

La vicenda riguarda il rinnovo delle condizioni economiche di fornitura in scadenza, e con decorrenza dal 1° giugno 2023, che non garantivano la ricezione della comunicazione ed erano formulate in modo da essere potenzialmente ingannevoli in quanto la lettera di accompagnamento, cosiddetta “DEM”, poteva essere confusa con un messaggio promozionale.

Le pratiche contestate

Le criticità contestate – tra cui il mancato recapito, la scarsa chiarezza o la natura ingannevole delle comunicazioni via email e posta riguardo al rinnovo dei contratti – hanno impedito a molti consumatori di esercitare il diritto di recesso nei tempi utili, con conseguente applicazione automatica di condizioni economiche più onerose.

La decisione di Agcm e cosa dice Arera

Anche sulle condizioni economiche, l’Agcm ha accettato condizioni considerate dalla stessa Arera insufficienti. È bene ricordare che Arera stabilisce che in caso di comunicazioni non recapitate, si applicano le vecchie condizioni. La misura compensativa è insufficiente nei casi di comunicazioni “KO” postali, poiché non vi è stato perfezionamento del rinnovo.

Misure insufficienti per i consumatori

Le misure approvate dall’Antitrust, secondo le associazioni dei consumatori, non sono quindi sufficienti e non garantiscono la conoscibilità certa delle comunicazioni contrattuali, non assicurano la restituzione integrale delle somme percepite in assenza di valido rinnovo, sono strutturate in modo non uniforme per tutti i consumatori, escludono dalla tutela parte dei soggetti lesi.

Riconosciute le criticità segnalate

La decisione dell’Autorità rappresenta un riconoscimento concreto delle criticità segnalate da migliaia di utenti e ribadite nel corso dell’azione inibitoria di classe promossa dalle scriventi associazioni, che hanno scelto – in nome dell’efficacia e della tutela collettiva – di chiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria, evitando accordi bilaterali e privilegiando un’azione trasparente e strutturata.

Come partecipare alla class action contro Enel Energia

Di seguito il mandato di adesione all’azione di classe, da scaricare, compilare e caricare sul successivo form, in cui sono richiesti ulteriori dati e documentazione.

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