Una chiamata dall’utenza telefonica della banca da cui abitualmente riceveva le comunicazioni, l’avviso, da parte di un interlocutore qualificatosi come operatore dell’istituto, di un attacco hacker in corso con l’esecuzione di un bonifico da circa 5mila euro, 4.980 euro per la precisione.
La truffa bancaria
È iniziata così la truffa subita da una correntista torinese della Bnl, che si è risolta positivamente grazie all’intervento dell’associazione Codici.
Il ricorso all’Abf
“Abbiamo presentato un ricorso all’Abf – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e ci ha dato ragione. L’Arbitro Bancario Finanziario ha disposto che la banca restituisca alla correntista l’intera somma che le era stata sottratta. Queste frodi sono sempre più frequenti ed è importante prestare la massima attenzione”.
Come difendersi dalle frodi
“Non ci stancheremo mai di ripeterlo – prosegue Giacomelli –, non bisogna lasciarsi prendere dal panico quando riceviamo una comunicazione in cui veniamo avvisati di un’operazione sospetta o di un attacco hacker sul nostro conto. Anche quando, ad esempio, il numero è quello della nostra banca, è opportuno ricontattare il servizio clienti del proprio istituto per richiedere conferma della comunicazione ricevuta, perché potrebbe essere una truffa”.
I dati personali
“E poi attenzione – avverte il Segretario Nazionale di Codici –, la banca non chiede mai credenziali, codici di accesso e password al cliente via telefono, e-mail, sms, Whatsapp o altre app di messaggi. Quindi non bisogna fornire dati personali, non cliccare su link o scansionare QR Code in messaggi sospetti. Altra accortezza, controllare sempre le operazioni sul conto”.
Truffa bancaria, segnalare e denunciare
“Se poi dovessimo cadere in trappola – conclude – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, non bisogna lasciarsi prendere dallo sconforto o provare vergogna, perché, lo ribadiamo, le truffe sono sempre più frequenti e sofisticate. Bisogna segnalare subito l’accaduto alla banca e denunciare la truffa alle forze dell’ordine. Come dimostra questo caso, ottenere la restituzione di quanto sottratto dai malviventi è possibile”.
Sei stato vittima di una truffa bancaria? Ecco come richiedere assistenza
L’associazione Codici fornisce assistenza a chi è vittima di una truffa bancaria. È possibile segnalare il proprio caso e richiedere supporto per cercare di recuperare quanto perduto telefonando al numero 065571996, inviando un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 o scrivendo un’e-mail a [email protected].