Un esempio emblematico di un problema sempre più diffuso ed allarmante.
Il caso Bologna
Siamo a Bologna, dove l’inquinamento acustico degli aerei in transito all’aeroporto Marconi sta mettendo a dura prova i nervi dei cittadini del quartiere Navile e della Bolognina. Dalla mattina alla sera, sui tetti delle case passano aerei che lasciano dietro di loro una scia opprimente di inquinamento, ambientale ed acustico.
Allarme inquinamento
“La vicenda dell’inquinamento acustico nei quartieri prossimi all’aeroporto di Bologna ricorda quella del passaggio delle navi da crociera a Venezia – dichiara l’avvocato Fausto Pucillo, Segretario di Codici Emilia-Romagna –. In entrambi i casi la questione potrebbe trovare soluzioni radicali, ma necessariamente di lungo termine, sicché si auspica che al clamore mediatico di questi giorni seguano iniziative immediate volte a limitare il gravissimo disagio patito. In assenza di esse, esortiamo i residenti a rivolgersi alle associazioni, come Codici, che si battono per difendere i diritti dei cittadini. Le soluzioni tampone sono quelle di cui si sta discutendo e che, tutte insieme, potrebbero scongiurare nell’immediato i rischi più gravi per la salute dei cittadini: diversificazione delle traiettorie di atterraggio e decollo, impostazione degli orari dei voli in funzione del diritto al riposo”.
Le ragioni dei cittadini
La questione è dibattuta da anni. In un’ora e mezza arrivano a passare anche 11 aerei. È una questione di salute, sostenibilità e vivibilità. Al problema dell’inquinamento acustico si aggiunge anche quello ambientale ed atmosferico. “Purtroppo – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – quello delle rotte aeree individuate per risparmiare carburante è un problema che sta diventando sempre più grande e che colpisce sempre più zone d’Italia. Si fanno soldi sulla pelle dei cittadini, esponendoli ad un inquinamento che rischia di provocare seri danni alla salute e che compromette la vivibilità. Saremo al fianco dei cittadini e ci batteremo per tutelarli, per far valere il diritto alla salute e per far applicare e rispettare le norme”.
È possibile fare una segnalazione o richiedere il supporto dell’associazione Codici contattando la sede regionale di Rimini, telefonando al numero 0541.78.42.53 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., o rivolgendosi alla sede nazionale, telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..
