Il rischio di rimanere coinvolti in una truffa riguarda tutti e non va sottovalutato, anche perché spesso le frodi vengono messe in atto da veri “professionisti”.
I truffatori spesso fanno leva sulla buona fede delle persone e utilizzano diversi metodi per ingannare le possibili vittime come, ad esempio, fingere di chiamare per conto di enti pubblici.
I suggerimenti che seguono fanno parte nel vademecum “Noi siamo la nostra miglior difesa” realizzato dalle 19 associazioni dei consumatori riconosciute dalla legge e aderenti al Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti, tra cui figura l’associazione Codici. Sono consigli utili per difendersi e riconoscere alcuni tra i principali tipi di truffa.
1. Riconoscere la provenienza di email, SMS e telefonate fraudolenti
La maggior parte delle truffe telematiche è veicolata da telefonate, email ed SMS che hanno tutta l’aria di provenire da enti conosciuti e fonti affidabili, spesso grandi aziende, banche e perfino enti pubblici. Quindi la prima cosa da fare è verificare la provenienza delle comunicazioni, in particolare di quelle che richiedono dati personali, credenziali, codici dispositivi o che invitano a cliccare su un link. Verifica l’indirizzo di provenienza delle email e i numeri di telefono da cui provengono telefonate e SMS.
Ad esempio, verifica che il numero di telefono appartenga effettivamente all’azienda cui dice di far parte il tuo interlocutore o da cui dovrebbe provenire l’SMS. Controlla anche attentamente l’indirizzo del mittente delle email e il testo dei link che contengono: spesso i truffatori usano testi che differiscono di poco da quelli ufficiali delle aziende. Anche il testo di email e messaggi può darti indicazioni sulla loro natura fraudolenta, poiché spesso contengono errori di ortografia e di sintassi.
Ricorda infine che talvolta le truffe si articolano in forma complessa, poiché i truffatori possono coordinarsi e agire su più canali (ad esempio effettuando una telefonata in seguito all’invio di SMS).
2. Non avere fretta
Molto spesso le truffe fanno leva sul senso di urgenza e sull’invito ad agire immediatamente. Ad esempio la comunicazione avverte di un servizio in scadenza, di un pagamento non andato a buon fine o della possibilità che un conto corrente venga bloccato e invita ad agire in fretta o addirittura immediatamente.
In qualsiasi contesto regolare si ha sempre a disposizione del tempo per effettuare il rinnovo di un servizio o per intervenire su un’operazione di pagamento. Perciò non agire d’impulso e prenditi il tempo necessario per verificare, ad esempio attraverso una telefonata all’azienda che ti fornisce il servizio o un controllo alla tua area riservata, la veridicità della comunicazione.
3. Fare attenzione alle proposte particolarmente vantaggiose o alle promesse di denaro o guadagni facili
Offerte a prezzi stracciati, prestiti stranamente vantaggiosi e proposte sospette relative al trading online potrebbero rivelarsi delle truffe. Verifica sempre la bontà dell’offerta paragonandola ad offerte simili e cercando informazioni sull’offerente.
4. Verificare le pagine web su cui si effettuano i propri acquisti
Nelle pagine web che propongono acquisti è sempre bene fare attenzione alla presenza di alcuni elementi di base, come ad esempio: l’indirizzo “https”, la presenza del lucchetto nella barra di indirizzo (che indica che il sito è protetto da sistemi di sicurezza internazionali) e dei dati del venditore, come il numero di Partita IVA, la sede legale della società, i recapiti per il contatto, le condizioni generali di vendita, o un sistema di pagamento sicuro che riporti chiaramente i costi di spedizione. Ricorda inoltre che, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, puoi verificare i dati fiscali riportati nella pagina web.
5. Usare la massima cautela nella gestione di dati, informazioni e documenti personali
Se ti viene richiesto di comunicare dati personali o sensibili o di inviare copia di documenti personali, devi porre la massima attenzione: invia copia dei tuoi documenti solo se necessario e in un contesto affidabile e accertati dell’identità dell’interlocutore.
6. Mantenere software e password sempre aggiornati
Oltre a modificare periodicamente le password, è necessario che i sistemi operativi e le applicazioni di PC e smartphone siano sempre aggiornati. In particolare, verifica che il browser che utilizzi sia aggiornato ed elimina periodicamente i cookie e i file temporanei utilizzando gli appositi strumenti del browser.
Sono caduto vittima di una truffa, cosa posso fare?
Essere vittima di una truffa è un’evenienza che può capitare a chiunque. Se, nonostante tutte le precauzioni messe in atto, sei caduto vittima di una truffa è sempre possibile attivarsi per denunciare quanto accaduto alle forze dell’ordine. Nel caso si tratti di una truffa avvenuta online, è opportuno fare riferimento alla Polizia Postale che ha competenza sui reati informatici.
Raccogli tutto il materiale che può provare quanto accaduto. Inoltre, se temi di essere rimasto vittima di una truffa bancaria, contatta il tuo Istituto di credito per bloccare le carte di pagamento e per verificare che non vi siano state disposizioni di pagamento fraudolente.