Poltronesofà torna sotto la lente di ingrandimento dell’Antitrust e l’associazione Codici si è attivata per supportare il lavoro dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e per tutelare i consumatori.
Gli interventi dell’Antitrust su Poltronesofà
Nel 2020 la società aveva ricevuto una sanzione di 1 milione di euro per aver diffuso campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive sui contenuti delle offerte proposte, ora è oggetto di una istruttoria in quanto non indicherebbe in modo corretto prezzi e sconti pubblicizzati durante le campagne promozionali diffuse su tv, radio, social media e internet.
La giungla degli sconti
“Si parla di una possibile pratica commerciale scorretta – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e confidiamo nell’operato dell’Autorità affinché venga fatta piena chiarezza. Quello degli sconti e delle promozioni è un tema delicato. I consumatori spesso fanno fatica a comprendere il costo effettivo di un prodotto, perché vengono confusi da slogan accattivanti che promettono sconti fantasmagorici e invitano a procedere velocemente all’acquisto perché la promozione sta per finire. Non ci sembra un modo corretto per aiutarli nella loro scelta”.
Modi e tempi delle promozioni
“Nel caso di Poltronesofà – prosegue Giacomelli –, l’Antitrust ha puntato i fari su prezzi, sconti e tempi delle promozioni. Seguiremo l’istruttoria e daremo voce ai consumatori che si sentono danneggiati dal comportamento della società”.
Cosa contesta l’Antitrust a Poltronesofà
Entrando nel dettaglio del caso Poltronesofà, secondo l’Antitrust la società, nell’ambito di continue campagne promozionali, enfatizzerebbe l’esistenza e la convenienza di prezzi ribassati e di percentuali di “sconto”, tra l’altro “a termine” con, ad esempio, lo slogan “termina domenica”, calcolati rispetto a ben più elevati “prezzi pieni” che, nella sostanza, non verrebbero mai o quasi mai applicati dalla società. In tal modo Poltronesofà indurrebbe il consumatore ad acquistare i divani in promozione e ad assumere una decisione commerciale che altrimenti non avrebbe preso.
L’associazione Codici ha attivato i suoi Sportelli per raccogliere le segnalazioni dei consumatori.